Davvero un bell’articolo sul come il nostro cervello possa, attraverso la meditazione diventare più “plastico” e sopratutto attivo nelle corteccie cerebrali che spesso con l’invecchiare degenerano.
Scrissi qualche tempo fa un articolo “Meditate, gente, meditate” dove cercavo di darmi delle risposte anche basandomi su studi clinici del perchè meditare facesse bene e di come alle volte non conoscendo bene il significato del termine meditare, si scappi da esso come se fosse dannoso.
Per collegarmi allo Yoga; durante la pratica la pienezza dell’espressione che si vede in modo oggettivo nell’Asana, si può solo cogliere e percepire se ci medito dentro a quest’Asana che ho sviluppato, altrimenti non posso dire di fare Yoga ma solo un “gesto” utilizzando il mio corpo.
Nel ritmo frenetico del nostro vivere si sente sempre di più questa assoluta necessità dell’ascolto, del silenzio assertivo, momenti che credo solo la meditazione possano provocare.
Facendolo durante la pratica Yogica rafforzerò entrambe le cose; il meditare e lo Yoga.
Mentre scrivevo questo post ho trovato in rete quest’altro bell’articolo, sempre sul tema che Meditare fa bene al cervello, da leggere.
Grazie Gaetano, molto interessante…
Il bello di connettere yoga (le asana) e meditazione (nel senso in cui tu la intendi) sta proprio nel fatto che, ritagliando un po’ di tempo dal nostro vivere spesso senza cognizione, si tenta una volta tanto di prendere coscienza di se’, del proprio corpo (le sue conformazioni, le sue potenzialità), situato nello spazio e nel tempo…
Quando ci si riesce (non sempre per la verità) la soddisfazione è grandissima, e si vorrebbe moltiplicare quei momenti e quegli stati a tutta l’esistenza…
Grazie ancora.
Grazie Paolo del commento e grazie per aver seguito e capito il senso del nostro Yoga.
… ah, sulla plasticità della mente parla anche Matthieu Ricard in questo bellissimo video, ricchissimo di riflessioni anche per chi pratica yoga, in particolare da 1h 2m 40s in poi:
http://www.youtube.com/watch?v=XMM09c2RfNo
Grazie Paolo, molto interessante, davvero molto. I meditanti Buddici hanno molto da insegnare.
Ciao Gaetano, bellissimo vederti scrivere questo articolo, stò avvicinandomi da un po’ di tempo alla meditazione…. proprio in questi giorni stò leggendo un libro di Goleman che racconta a largo spettro le varie tipologie di meditazioni o preghiere usate al mondo da millenni e della loro utilitse praticate con regolarità nel quotidiano !!
Perciò mi interessa molto ciò che scrivi, anzi, approfitto per dirti che da un po’ di tempo desideravo chiederti se sarebbe possibile costituire un gruppo di meditazione.
Per quel poco che so, la meditazione è capace di fermare il continuo flusso di pensieri ed emozioni che occupano la mente in maniera concitata e costante, e di creare spazi interiori capaci di metterci in connessione con il nostro potere personale e la nostra vitalità.
Vuoto di mente, trasformazione di energia ed emozioni negative e … creazione di spazi insaturi da colmare con nuove energie positive creando pace e benessere attraverso un processo di consapevolezza. E forse prendere contatto con energie più funzionali e salutari per il nostro essere e più in linea con il disegno evolutivo a cui tutto è tendente.
Lo yoga favorisce tutto questo. Quando esco dalla lezione sono nel benessere!!!
Io sono pronta per fare parte del gruppo di meditazione … E IL MAESTRO??
Giusy
Ciao Giusy grazie del tuo commento, il libro di Daniel Goleman che forse dici tu l’ho comprato questa estate da leggere in Birmania, ma devo dirti che ne ho lette solo poche pagine, ma presto lo continuerò a leggere.
Per il resto sai come ragiono e ciò a cui cerco di portarvi attraverso la pratica dello Yoga. Meditare mentre si pratica è un progetto, è la ricerca del sentire; il vuoto e il pieno, il silenzio e il caos…insomma l’ascolto nel pieno della sua potenza negativa e positiva.
Quindi per la tua richiesta io sono prontissimo!!!
namaste
pronto anch’io 🙂
Allora diffondiamo la voce e creiamolo! 🙂
Io pure, co sino!! Era un po’ che aspettavo l’occasione ed il momento ! Forse aspettavo proprio questo, un gruppo “protetto” con cui condividere!! PARLIAMONE!!
🙂
Io pure, ci sino!! Era un po’ che aspettavo l’occasione ed il momento ! Forse aspettavo proprio questo, un gruppo “protetto” con cui condividere!! PARLIAMONE!!