Sempre più spesso trovo articoli in rete che affermano, attraverso studi clinici o sperimentazioni varie, come lo yoga possa ridurre il dolore donando maggiore equilibrio. Oppure come la meditazione o meglio definita ora “mindfulness” possa trovare approccio e applicazione anche in situazione che poco hanno a che vedere con la vera essenza della meditazione stessa. Si possono trovare anche eventi tipo questo che attraverso la figura del serpente, molto simbolica per chi conosce lo yoga, siano in grado di farci affrontare le nostre paure. Ma esiste anche chi senza una guida coscienziosa può potenzialmente crearsi dei seri danni su patologie pregresse. Si trovano anche alcune persone giustamente dubbiose sull’efficacia di certe “pratiche” ancora vendute e viste come business e di come le stesse possano essere in grado di farci prendere di nuovo coscienza di quello che siamo. Esistono forum dove si parla delle “strane sensazione che accadono durante una pratica meditativa”. Esistono siti internet che ci insegnano a come meditare! Vi sono riviste autorevoli che mettono in prima pagina titoli molto importanti.
Insomma la rete ci aiuta, cerchiamo però di non farci accalappiare dalla rete stessa.
Gli articoli a cui ho fatto riferimento li reputo interessanti, ma alle volte leggo cose che trovo semplicemente fuori luogo rispetto l’essenza dello yoga e della pratica meditativa.
Praticare YOGA e MEDITARE hanno come fine primario l’equilibrio e la consapevolezza, svuotare il nostro corpo-mente dalle negatività per poi riempirlo di positività.
namaste
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