L’ascolto nella pratica

Prendo spunto da una definizione del mio maestro Maurizio Morelli per spiegare quello che realizzeremo insieme durante la pratica – “L’ascolto, magica combinazione di sensibilità, umiltà, attenzione, appassionata curiosità, apertura mentale e consapevolezza della transitorietà degli eventi, è un’attitudine del corpo e della mente che permette di scoprire e scoprirsi senza fine, di vivere ogni gesto, ogni respiro, ogni incontro con la gioia e l’attenzione totale di un’eterna prima volta. L’ascolto è l’arma dell’avventuriero dello spirito che abbandona la sicurezza della sua precedente identità fisica, emozionale e di pensiero, per esplorare con fede e coraggio terre sconosciute”

La pratica di ascolto sarà guidata attraverso l’esplorazione del respiro e del movimento corporeo sensibile, permettendo a ciascuno, secondo le proprie possibilità di entrare in una connessione intima e profonda con il proprio essere.

A partire da movimenti semplici e funzionali si prenderà confidenza con asana che favoriranno un’armonia posturale, sempre nel rispetto dell’unicità dell’individuo. Le tecniche di pranayama e l’utilizzo delle mudra aiuteranno a muovere l’energia vitale per bilanciare emotività e attitudini mentali.