Multitasking

Dic 5, 2013 | Riflessioni

Ho trovato in rete questo articolo che mi ha incuriosito soprattutto nel titolo e nel suo significato intrinseco. Lo stesso si interroga se la meditazione sia efficace contro lo stress da multitasking.

Il termine multitasking nasce a livello informatico come un “sistema” in grado di assolvere più compiti contemporaneamente. Nel tempo, con quello che crediamo sia la nostra evoluzione, si è formato un uomo multitasking, anch’esso in grado di avere la “presunta” capacità di assolvere a più cose in modo simultaneo; scrivere, leggere, rispondere ad un sms, parlare e ascoltare chi si ha davanti etc etc.

Nell’articolo si parla di uno studio che ha appunto evidenziato del come, attraverso la meditazione, si possa avere un miglioramento dallo stress causato da questo multitasking.

Avevo già scritto alcuni post relativi alla meditazione e alle sue numerose potenzialità e opzioni, ma questo articolo ha frenato in me il classico entusiasmo del poter affermare che la meditazione, e tutte le sue applicazioni, possa essere utile. Penso che lo scopo non supporti il metodo, sarebbe come dire facciamo fare meditazione a 100 fumatori e ad altri 100 facciamogli leggere un libro per poi potere eventualmente rilevare che chi medita ha miglior potenzialità nel gestire l’evento “fumo”.

Meglio sarebbe farli smettere no?

Forse troppo facile e poco conveniente per le multinazionali e per il business che vi gira attorno, però ridurre e svilire la meditazione come un “placebo” rispetto agli stress che ci creiamo da soli mi sembra svilente.

Come già scritto in altri post meditare aiuta chi, non per voluta scelta, si trova ad affrontare un percorso difficile e doloroso, come si legge in questo articolo relativamente alla meditazione nelle malattie oncologiche. In rete si possono trovare decine e decine di circostanze difficili, non volute, alle quali la meditazione dona la pace e la lucidità necessaria per poterle affrontare al meglio.

Credo che cercare di rallentare e diventare più semplici, eleverebbe la meditazione ad un livello molto più alto rispetto a quanto ora si evidenzia e si “utilizza”. Facile scriverlo, più difficile farlo.

Ritengo a mio malgrado, di essere un uomo multitasking, ma sono io che decido di esserlo, non mi è imposto da nessuno e tantomeno nessuno mi obbliga. Medito anche io, ma non solo per gestire il mio essere multitasking ma perché meditare fa bene, come fa bene bere un bicchiere d’acqua, respirare dell’aria pulita o sorridere.

Come cantava Battiato nella sua canzone La polvere del branco  

Ci crediamo liberi, ma siamo prigionieri, di case invadenti che ci abitano e ci rendono impotenti.

Ci crediamo liberi, ma siamo prigionieri che remano su navi inesistenti, si solleva la polvere del branco accanita e misteriosa.                                                                                                                                                                                        

Ci crediamo liberi, ma siamo schiavi, milioni di milioni di ombre sperdute, rumorosi andiamo per le strade alzando solo polvere.  

Meditate gente meditate

 

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4 Commenti

  1. paolo

    Completamente d’accordo.
    Io vedo tanti colleghi che vengono a lavorare in macchina (abitando al massimo a 2-3 km di distanza) che poi si lamentano di dover andare in palestra a fare “un po’ di movimento” che sennò stanno male. La logica è la stessa.
    Oppure quelli che mangiano e bevono ogni tipo di schifezze e poi per smaltirle spendono un sacco di denaro per rimedi più o meno miracolosi. Idem.
    Lo svilimento della meditazione purtroppo rientra in questa tendenza a trovare rimedi di qualunque tipo e di qualunque provenienza ai mali che ci infliggiamo da soli….
    Ridimensionarci, rallentare, cercare attimi di silenzio: non è per niente facile, ma sempre più una necessità impell

  2. gaetano

    D’accordissimo con te Paolo. Ci si deve provare assolutamente. Grazie del commento.

  3. E.

    Siamo scatolette da supermercato. E prima della data di scadenza dobbiamo possibilmente consumare e ammalarci, cosa che purtroppo accade anche a causa dello stress.

  4. ga

    Proprio così Elisa, visto che oramai tutto quello che avevamo da consumare l’abbiamo consumato, ora non ci resta che il nostro corpo e la nostra mente.

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