Praticare yoga può contribuire ad alleviare i sintomi della menopausa?
La donna è sottoposta nel corso della sua vita a cambiamenti del proprio corpo, basti pensare alla pubertà, alla gravidanza e infine alla menopausa. Ogni tappa incide sulla vita della donna e sulla sua capacità di adattarsi. Spesso la menopausa è vissuta in maniera drammatica dalle donne perché viene identificata con l’inizio dell’invecchiamento.
Gli effetti della menopausa sono variabili e dipendono anche dall’ambiente sociale, dal livello culturale della donna e dal suo stato generale di salute. Generalmente l’età media in cui si ha riscontro della menopausa oscilla tra i 50-52 anni (menopausa spontanea).
La sintomatologia della menopausa è alquanto variegata, può essere caratterizzata da vampate di calore, il soggetto avverte notevoli sbalzi della temperatura, si verifica ipersudorazione e un notevole arrossamento del collo e della nuca. Invece i disturbi del sonno sono frequenti nell’immediato periodo post-menopausa; si possono avere difficoltà ad addormentarsi, sonno agitato e nel caso peggiore l’insonnia.
Secondo uno studio condotto dalla ricercatrice Katherine Newton presso il Group Health Research sostiene che praticare yoga possa contribuire ad alleviare i sintomi della menopausa.
E’ stata effettuata una ricerca randomizzata denominata “MeFlash” per verificare se gli approcci naturali, tra cui lo yoga, l’esercizio fisico e l’assunzione di olio di pesce nella dieta, potessero alleviare i sintomi della menopausa.
Questo studio ha preso in esame 249 donne e sono state suddivise in diversi gruppi. Un primo gruppo doveva fare degli esercizi di yoga, un altro praticare un programma di esercizi di aerobica, il terzo gruppo doveva assumere degli integratori alimentari a base di acidi grassi omega tre; infine sono stati confrontati con un gruppo placebo e anche con coloro che non praticavano nessuna attività fisica.
I risultati di questo studio hanno evidenziato l’importanza dell’esercizio fisico che sembra essere collegato ad una riduzione della depressione e dell’insonnia. Anche praticare lo yoga è stato associato ad una migliore qualità del sonno e dell’umore. E’ bene tuttavia dire che gli effetti non erano statisticamente cosi significativi. Invece per quanto riguarda gli omega tre sembrano non apportare nessun miglioramento significativo né alla qualità del sonno, né alla vampate di calore e alla sudorazione notturna.
Questi risultati suggeriscono che si possono ottenere dei miglioramenti solo quando si praticano discipline fisiche come lo yoga per un periodo prolungato e costante, ma non mostrano progressi significativi con l’ausilio di integratori alimentari. In ogni caso i disturbi legati al climaterio possono trovare giovamento dallo sport inducendo un benessere generale mentale e fisico.
Tratto da State of mind
Fonte Pubmed
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